Convocazione assemblea soci Fac Simile gratuito (scarica subito il FAC SIMILE GRATUITO con la convocazione dell’assemblea dei soci).

Capire come convocare l’assemblea dei soci è un passaggio fondamentale nella vita associativa di un associazione. É proprio l’assemblea infatti ad essere il vero organo sovrano di un’associazione, espressione chiara (e in alcuni casi anche coercitiva) della volontà dell’associazione.

Ma andiamo più nello specifico. La convocazione dell’assemblea dei soci, le modalità e i tempi, sono indicati nello stesso statuto dell’associazione che regola anche la forma con la quale devono essere convocati i soci.  La convocazione dell’assemblea dei soci deve essere convocata con una comunicazione chiare e diretta a tutti i soci dove deve essere specificata la data, l’orario il luogo della riunione dell’assemblea, l’ordine del giorno e l’eventuale data della riconvocazione.

Il mezzo con il quale viene trasmessa la convocazione è previsto anch’esso dallo statuto. Convocazione assemblea soci obbligatoria!

Secondo l’articolo 20 del Codice Civile, la convocazione dell’assemblea dei soci di un associazione deve essere convocata dagli amministratori almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio annuale. L’assemblea deve inoltre essere convocata quando se ne ravvisa la necessità o quando ne faccia richiesta motivata da almeno un decimo degli associati. In quest’ultimo caso se gli amministratori non vi provvedano, la convocazione può essere ordinata dal presidente del Tribunale.

Chi dirige l’assemblea dei soci di un associazione?

Una volta convocata l’assemblea i lavori sono diretti di norma dal Presidente o un socio incaricato. Nel corso dell’assemblea deve essere redatto un verbale dell’assemblea. Nel verbale sono riportate tutti gli interventi, l’ordine del giorno e le votazioni. Terminata l’assemblea il verbale va firmato da tutti i presenti.

Quali sono i soci che possono rispondere alla convocazione dell’assemblea?

Non tutti i soci possono partecipare all’assemblea, solo i soci iscritti nel registro e che sono in regola con i pagamenti delle quote associative. Solo in questo caso però è possibile escludere un socio dal partecipare ad un assemblea. Escludere un socio per altri motivi infatti andrebbe direttamente contro le basilari regole su cui poggia l’essenza stessa del mondo associativo.