Unire le forze e attivare un dialogo con l’amministrazione: sono questi gli obiettivi alla base della costituzione del Coordinamento delle Associazioni culturali piacentine

Il Coordinamento delle Associazioni culturali piacentine composto “per il momento” da: Piacenza Jazz Club, Piacenza Kultur Dom/Teatro Trieste 34, Kastaproject, Mikrokosmos, Laboratorio Alberto Esse/Luogomobile , Cantiere Simone Weill, Associazione Concorto, Coro Farnesiano, Laboratorio Mondialità Consapevole, Epikurea Consulenza, Piacenza Comics, Le Stagnotte, Progetto Musica, Quarta Parete, si pone come obiettivo quello di portare all’attenzione delle Amministrazioni Locali il forte stato di malessere e di insoddisfazione per la scarsa attenzione riservata alle iniziative culturali messe in atto dalle associazioni no-profit cittadine. Un problema comune a tante associazioni sparse in tutta Italia e che a Piacenza hanno scelto di risolvere o per lo meno combattere unendo le forze e cercando una soluzione concreta.

“Abbiamo deciso dalle stesse di unire le forze e attivare un dialogo con l’amministrazione a fronte anche della decadenza della Consulta Cultura, organo a cui pare non seguire una ricostituzione, attraverso la creazione di un Coordinamento delle Associazioni Culturali – raccontano i presidenti e i rappresentanti riuniti nel Coordinamento delle Associazioni culturali piacentine – È più che mai necessario attivare una rete tra artisti, intellettuali, imprese, operatori culturali e scuole – osservano -, portando al centro della consapevolezza condivisa, il ruolo della Cultura come motore per lo sviluppo e una strada per il futuro cittadino. E’ necessaria una rinascita culturale di Piacenza, che parta dal basso, una città che può e deve farsi vanto delle nuove idee e dell’offerta culturale costruita negli ultimi anni: rassegne e festival musicali, realtà teatrali innovative e fertili, festival di cinema di caratura internazionale e molto altro”.

Quali sono gli obiettivi che si pone il Coordinamento delle Associazioni culturali piacentine?

Il Coordinamento vuole essere un soggetto plurale e apartitico, portatore d’idee e di benefici a tutto il mondo culturale associazionistico che agisce a Piacenza, attraverso un confronto costruttivo con le istituzioni, per dare maggior voce alle problematiche e alle idee delle stesse e favorendo il sostegno economico alle iniziative da esse progettate.

Quali sono i primi passi per il Coordinamento delle Associazioni culturali piacentine?

I primi obiettivi di lavoro sono l’apertura di un confronto con la Giunta comunale riguardo la realizzazione di un bando per la Cultura anno 2020 e indire entro la fine dell’anno 2019 gli Stati Generali della Cultura a Piacenza.