Una APS, associazione di promozione sociale è una (sotto) categoria degli enti del terzo settore che si caratterizza (differentemente dalle altre ODV) per la costituzione in forma di associazione (riconosciuta e/o non riconosciuta) e per lo svolgimento di attività d’interesse generale a favore dei propri associati, dei familiari degli associati o genericamente di terzi.

Cosa sono le APS e quali attività possono essere portate avanti da un’associazione di promozione sociale?

Già da queste prime righe possiamo comprendere come un’APS si avvale, per perseguire lo scopo associativo, principalmente dell’opera e dell’attività dei propri associati, o comunque di persone aderenti agli enti associati.

Quali enti e realtà devono essere escluse dalla possibilità di definirsi APS associazione di promozione sociale?

Non possono acquisire la qualifica di Aps i circoli privati e le associazioni che prevedono limitazioni di tipo discriminatorio (economico o altro) per l’ammissione di nuovi soci, che prevedono il diritto di trasferimento della quota associativa e che collegano (in qualsiasi forma) la partecipazione sociale alla titolarità di azioni o quote di natura patrimoniale.

Quali sono le caratteristiche fondamentali di un APS?

Un’Aps, per potersi definire tale, deve essere costituita da (almeno) 7 persone fisiche o da 3 Aps. Nel caso in cui questo requisito dovesse venire meno, è comunque possibile reintegrare la base associativa o iscriversi in un’altra sezione del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) entro 12 mesi. Trascorso tale termine, l’ente viene direttamente cancellato dal Runts.

Quali sono le attività tipiche di un’APS – Associazione di Promozione Sociale?

Le APS sono degli ENTI del TERZO SETTORE. In qualità di ETS quindi devono svolgere prevalentemente attività d’interesse generale.

Al di là delle attività d’interesse generale possono poi svolgere attività diverse, in modo secondario e strumentale rispetto alle attività d’interesse generale; attività di raccolta fondi in generale; attività di raccolta fondi speciali svolte senza l’impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialità di mercato: vendita (senza intermediari) di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito a fine di sovvenzione; possono gestire il proprio patrimonio, mobiliare e immobiliare; possono somministrare alimenti e bevande, organizzare viaggi e soggiorni turistici, anche a fronte del pagamento di corrispettivi specifici.

Come devono essere svolte le attività d’interesse generale delle APS?

Le Aps devono svolgere le proprie attività d’interesse generale avvalendosi principalmente di volontari, i quali non possono essere in nessun caso retribuiti. É comunque possibile ricorrere a lavoratori, dipendenti, autonomi o di altra natura, che possono essere anche associati dell’ente, nel caso in cui ciò sia necessario per lo svolgimento dell’attività d’interesse generale e il perseguimento delle finalità dell’organizzazione.

N.B – Il numero dei lavoratori non può superare il 50% del numero di volontari (non più di 5 persone retribuite ogni 10 volontari, ad esempio) o il 5% del numero dei soci (non più di 5 persone retribuite ogni 100 associati). Gestisci un APS – Associazione di Promozione Sociale e stai cercando un software gestionale che ti aiuti a migliorare le attività associative?