I carri di carnevale, con tutto il loro corredo di luci, suoni, colori e risate, non conoscono mezze misure. O li AMI o li ODI. Noi, dobbiamo essere sinceri, ne siamo innamorati.

La sfilata di carri allegorici numero uno è sempre quella di Viareggio, ma in tutta Italia ci sono decine e decine di sfilate di carri allegorici di grande suggestione. Tra pochi giorni le strade delle nostre città si riempiranno di colori e di suoni e i preparativi si fanno frenetici un po’ in tutta Italia. C’è chi sta ultimando i vestiti da sfoggiare nelle grandi sfilate di carri e chi sta scegliendo quale sfilata ammirare in questo febbraio 2018, noi invece trascorriamo ore a fantasticare sulla nostra idea di carnevale e intanto abbiamo deciso di redigere una breve guida ai Carnevali italiani: quali sono le sfilate di carri più belle d’Italia? Scopriamole Insieme!

Iniziamo il nostro viaggio nelle sfilate di carri più belle d’Italia dalla sfilata regina dei carnevali italiani. La sfilata di carri di carnevale di Viareggio è grandiosa e originale. Senza nulla togliere alla creatività dei maestri carristi di tutta Italia, a Viareggio il savoir-faire e i mezzi a disposizione sono ineguagliabili.

Dalla Toscana alla splendida Ferrara il passo non è poi cosi lungo. A Cento in provincia di Ferrara si svolge il carnevale più brasiliano d’Italia. Grazie al gemellaggio con il carnevale di Rio de Janeiro, a Cento (Ferrara) sfilano ogni anno anche ballerine e ballerini della città carioca, mentre una delegazione di Cento rappresenta l’Italia al sambodromo di Rio. Tanta musica, ospiti, e spettacolo di fuochi artificiali l’ultima domenica. Ingresso a pagamento (15€).

Da Cento passiamo a Putignano nelle Puglie. Qui nella Valle d’Itria vicino ad Alberobello, si celebra quest’anno la 624° edizione del Carnevale più popolare di Puglia: per le vie del centro storico sfilano grandi carri di cartapesta (28 gennaio, 4-11 e 13 febbraio, ingresso a pagamento).

Dalla Puglia alla magica Sicilia il passo è davvero breve. Qui, immersi in una della zona più belle d’Italia ha luogo il magico Carnevale di Sciacca. Tra i numerosi carnevali della Sicilia, quello di Sciacca (Agrigento) è sicuramente tra i più sentiti e partecipati dalla popolazione. I carri allegorici vengono preparati nella varie officine e poi assemblati in strada il venerdì con grande lavorio di centinaia di persone che sono coinvolte nell’impresa. Imperdibile, il Museo del Carnevale di Sciacca, con i modellini dei carri in ceramica.

Imperdibile e famosissimo è anche la sfilata di carri di Ivrea. Una sfilata di Carnevale insolita dove non si lanciano coriandoli o dolciumi, ma arance, in vere e proprie battaglie tra il popolo degli aranceri e i rappresentanti del potere sui carri, a simboleggiare le lotte per la libertà.

A Foiano della Chiana, piccolo borgo della campagna aretina, va in scena una sfilata di carri allegorici che a fatica si muovono tra le viuzze del centro storico. Quattro sono i carri realizzati ciascuno dalle 4 officine che tutto l’anno lavorano alla loro realizzazione. Non mancano animazioni e giochi per bambini, una notevole offerta di cibo di strada e, alla fine della festa, la simpatica lettura del testamento di Re Giocondo: fatti e misfatti della comunità locale interpretati in chiave ironica.

Carnevali di Sardegna

Il carnevale di Tempio in Sardegna comincia il giovedì grasso con l’entrata trionfale in città del Re Giorgio. Incentrato quasi completamente sulla figura di Re Giorgio, ha avuto luogo per la prima volta nel 1956. La sua entrata trionfale in città segna l’inizio del carnevale, e il falò allestito per bruciarlo ne segna la fine.

Marrulleri. Senza nulla togliere alle altre feste in maschera della Sardegna, “Su Marrulleri” è ormai certamente una delle kermesse carnevalesche più importanti di tutta l’isola. La manifestazione, che richiama ogni anno migliaia di spettatori da tutta l’Isola e giunta quest’anno alla 40a edizione.

Carnevale Sangavinese. L’8, 11 e il 13 febbraio 2018, San Gavino Monreale ospita la trentaquattresima edizione del Carnevale sangavinese, nato ufficialmente nel 1985, con la prima sfilata competitiva di carri allegorici in cartapesta e con in palio il trofeo “Su torraponi”. Il Carnevale di San Gavino Monreale è il cuore del carnevale campidanese e oggi vanta il riconoscimento di Carnevale storico d’Italia da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il suo carnevale è uno dei quattro Carnevali riconosciuti in Sardegna come storico, il ventiquattresimo in tutta Italia grazie alla maestria nella lavorazione della cartapesta, oramai divenuta tradizione.