Le assicurazioni sportive, in alcuni casi obbligatorie, sono speciali polizze dedicate agli sportivi o a chiunque voglia intraprendere uno sport. Sono molto importanti perché non solo tutelano il soggetto intestatario ma intervengono per rimborsare eventuali danni a terzi, alle strutture e soprattutto rimborsano le spese mediche e le cure in caso di infortunio o incidente sul campo sportivo.

Che cos’è l’assicurazione per le attività sportive? Guida completa all’assicurazione per asd e ssd.

L’assicurazione per le attività sportive è un contratto assicurativo che si può stipulare presso qualsiasi agenzia assicurativa che abbia, tra i suoi pacchetti, anche questa formula tutelativa. Contrarre un’assicurazione sullo sport, per se stessi o per un figlio, è un gesto di grande responsabilità che mette in sicurezza lo sportivo e garantisce il rimborso di eventuali spese mediche in caso di infortunio o incidente.

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L’assicurazione sportiva possono stipularla:

  • Tutti gli sportivi, anche occasionali, che pratichino uno sport presso una struttura abilitata e alla presenza di istruttori;
  • Tutti gli sportivi professionisti, per i quali è obbligatoria;
  • Tutti i minori che praticano sport, naturalmente con la firma del genitore o chi ne fa le veci;
  • I frequentatori di palestre e piscine;
  • Gli amanti e i praticanti degli sport acquatici;
  • Gli amanti e i praticanti degli sport invernali;
  • Gli amanti e i praticanti degli sport estremi.

Le assicurazioni sportive servono per tutelare sia il sottoscrivente del contratto sia terzi o le strutture utilizzate per praticare lo sport. Ecco qualche esempio, per comprendere meglio l’utilità di una polizza sullo sport:

  • Danni personali allo sportivo come infortuni, incidenti;
  • Danni provocati dallo sportivo a terzi, soprattutto per quanto riguarda gli sport di squadra. È comune che, durante una partita di uno sport di squadra, si possa inavvertitamente far del male a un compagno o un avversario. L’assicurazione copre in questi casi e rimborsa le spese mediche alle vittima;
  • Danni provocati alle strutture, ad esempio se lo sportivo rompe o danneggia involontariamente oggetti o attrezzi di proprietà della società, della palestra o della piscina frequentata. Essere assicurati per lo sport permette di praticare l’attività sportiva in totale serenità, mettendosi in regola per quanto riguarda ogni tipo di responsabilità civile e sicuri di poter ricevere tutte le migliori cure in caso di infortunio perché non servirà pagarle di tasca propria.

Cosa copre l’assicurazione per le pratiche sportive?

L’assicurazione sulle pratiche sportive copre tutte le situazioni di danno o incidente provocate mentre si pratica sport. Nella fattispecie:

  • Paga le cure mediche all’assicurato in caso di incidente o infortunio, compresi eventuali interventi chirurgici, ricoveri, terapia di recupero, fisioterapia, supporto psicologico;
  • Rimborsa eventuali danni che l’assicurato può provocare a terzi. Se lo sportivo fa del male o danneggia un compagno di squadra o un avversario, l’assicurazione si occuperà del trattamento sanitario completo della vittima, inclusa la corresponsione di eventuali danni biologici;
  • Rimborsa eventuali danni che lo sportivo può provocare alla struttura sportiva nella quale si allena, quindi in caso l’assicurato rompa involontariamente un attrezzo, un dispositivo, un macchinario di proprietà della palestra, della società sportiva o della piscina in cui si allena.

Quando l’assicurazione per lo sport è obbligatoria

La polizza assicurativa per le attività sportive è, in alcuni casi, obbligatoria al fine di poter accedere ai servizi della struttura sportiva. Ecco quali sono i casi, secondo il decreto del 3 novembre 2010:

  • Sportivi professionisti;
  • Sportivi dilettanti con tessera di una qualunque Federazione Sportiva;
  • Tecnici, dirigenti di Federazioni Sportive;
  • Istruttori, personal trainer, bagnini, chiunque lavori in ambito sportivo.

Per chi pratica sport a livello amatoriale l’assicurazione non è obbligatoria, bensì caldamente consigliata. Soprattutto per bambini e ragazzi, generalmente si consiglia di pensare alla loro sicurezza e tutelarsi in caso possano provocare qualche infortunio o incidente.

I casi in cui l’assicurazione sportiva può rifiutarsi di pagare

Come tutte le assicurazioni, anche la formula dedicata agli sportivi ha un regolamento preciso, che prevede delle eccezioni al rimborso. Il regolamento dell’assicurazione sportiva prevede che esistano dei presupposti per intervenire con la copertura economica.

Nella fattispecie:

L’incidente deve avvenire nella struttura sportiva di competenza, alla presenza di almeno un istruttore e quindi nello svolgimento dello sport a norma di regola;

  • L’incidente deve essere violento e fortuito;
  • L’incidente deve essere un evento impossibile da evitare e prevenire;
  • L’incidente deve avvenire durante lo svolgimento regolare delle attività. Alla luce di questo regolamento, le eccezioni sono facilmente comprensibili.

L’assicurazione non paga nei seguenti casi:

  • Per incidenti avvenuti mentre si pratica sport in posti non adeguati (per esempio calcio nel prato dietro casa, beach volley al mare) e per fini ludici e di divertimento;
  • Incidenti avvenuti mentre si pratica sport per puro piacere personale, quindi non alla presenza di un istruttore, un maestro o un coach;
  • Incidenti avvenuti mentre si pratica uno sport senza prendere tutte le precauzioni per la propria sicurezza, quindi classificato come un evento evitabile;
  • Incidenti avvenuti mentre si è sotto doping, farmaci, sostanze stupefacenti o alcool. Ugualmente, l’assicurazione sportiva non risarcisce per infortuni avvenuti se si pratica sport quando esiste un certificato medico che impone un periodo di riposo o fermo.

L’eccezione: l’assicurazione sportiva per sport estremi

Un discorso a parte lo meritano gli sport estremi. Alcuni esempi:

  • Bunjee jumping;
  • Free climbing;
  • Paracadutismo;
  • Sci fuoripista;
    Attività acrobatiche, in campo di equitazione, skateboard, snowboard, tuffi, ginnastica artistica acrobatica, ballo acrobatico, sport circensi;
  • Parapendio.

In questi casi, la polizza base di assicurazione sportiva si può comunque stipulare e copre secondo i requisiti di regolamento.

Tuttavia, in caso di incidente, ci si potrebbe appellare all’atto temerario, condizione che esula da questo tipo di contratto di tutela.

Per praticare gli sport estremi con la sicurezza e la garanzia di avere un’assicurazione che copra un eventuale incidente, è necessario richiedere la stipula di un’assicurazione integrativa che vada ad arricchire le possibilità di copertura di quella basica.

La maggior parte delle agenzie assicurative offrono, infatti, pacchetti optional speciali, proprio per completare questa tipologia di contratti assicurativi. La polizza di assicurazione sportiva per gli sport estremi prevede:

  • Le stesse condizioni richieste per la stipula di una polizza di base;
  • Per i minori sono preclusi alcuni sport ma sono, in alcuni casi, sottoscrivibili clausole integrative per: motociclismo, cross bike, sport acrobatici.

Con questa polizza completa sono coperti tutti gli incidenti, anche quelli provocati da un gesto temerario o da esperimenti estremi per migliorare la propria preparazione e competenza. Pensiamo, per esempio, alle coppie di ballerini acrobatici che provano per le prime volte delle figure particolarmente difficili e rischiose, a chi tenta di battere i limiti di velocità in bici, a chi prova lanci dal paracadute o voli in parapendio particolarmente scenografici e rischiosi con la volontà di vincere dei primati o superare i propri record personali.

Assicurazione montagna

Quando si va in montagna per fare trekking, per sciare o per scoprire nuovi sentieri, il rischio di incidenti non è da sottovalutare.
Per questo motivo essere coperti da un’assicurazione è fondamentale se non per abbattere il rischio di incidenti, almeno per avere una serie di garanzie sugli eventuali infortuni e sui danni a cose o persone.
L’assicurazione in montagna è consigliata a chi si reca regolarmente a fare trekking, a sciare o a svolgere altre attività in alta quota.

Parlare di assicurazione in montagna, tuttavia, può essere un po’ generico visto che essa può prevedere diverse coperture che vanno dal soccorso e recupero alle spese mediche per infortuni, fino alla copertura della responsabilità civile in caso di danni a cose o persone.

Prima di scegliere la polizza, quindi, è bene valutare con attenzione il tipo di attività che si svolge, sia essa escursionistica o di tipo sportivo, valutando la copertura offerta dalle federazioni sportive o associazioni di trekking ed escursionismo alle quali ci si iscrive per svolgere la propria attività in montagna.

Come sottoscrivere un’assicurazione per le attività sportive

Quasi tutte le compagnie assicurative offrono una formula specifica per la tutela dello sportivo. Per sottoscrivere un contratto basta scegliere la compagnia di propria preferenza e confrontarsi con i professionisti dello staff per farsi consigliare il contratto più adatto alle proprie esigenze. Trattandosi di un’assicurazione normale e tradizionale, sono disponibili anche quelle online.