Dal numero minimo di soci, all’individuazione dello scopo, alla scelta del direttivo: tutti i passaggi per costituire correttamente un associazione

Chissà quante volte vi sarete domandati: “come costituire un associazione?” Personalmente è un argomento che ha da sempre attirato la mia attenzione, un po’ per un innata passione per le attività culturali, un po’ invece perché attratto dalle infinite possibilità offerte dalla costituzione di un associazione. Ma andiamo con calma. Prima d’illustrarvi passo – passo come costituire un associazione sarà il caso di definire che cosa è un associazione.

Codice Civile e norme varie alla mano un associazione è un Ente privato senza finalità di lucro, costituita da un gruppo di persone unite per il raggiungimento di un determinato scopo d’interesse collettivo e che utilizza le proprie risorse finanziarie per scopi, educativi, religiosi, culturali, sociali, di pubblica utilità … le associazioni si possono inoltre dividere in “non riconosciute” e “riconosciute” (la differenza tra associazioni riconosciute e associazioni non riconosciute sarà oggetto di un prossimo articolo …), la differenza consiste nell’aver ottenuto o meno la “personalità giuridica.

Come costituire un associazione: quale iter burocratico bisogna seguire per creare un associazione?

Se stiamo leggendo questo articolo, probabilmente, non siamo pratici del settore ma non dobbiamo preoccuparci, in rete, possiamo trovare diverse guide e alcuni ottimi software che ci permettono di aprire e gestire ogni aspetto di un associazione. Nella fase iniziale è necessario individuare lo scopo dell’associazione da costituire, dopo di che sarà possibile redigere l’atto costitutivo e lo statuto dell’associazione che stiamo andando a costituire. Una volta svolte le pratiche, potremo dire private, saremo costretti a uscire dalla nostra casa e a registrare la nostra associazione all’Agenzia delle Entrate e a pagare alcuni oneri fiscali.

Per costituire un’associazione sono necessarie almeno tre persone, che condividendo interessi e obiettivi ne assumono la direzione (presidente e due consiglieri). La loro elezione deve avvenire durante la fase costituente e il numero dei componenti il consiglio direttivo deve essere sempre con numero dispari per non correre il rischio di doversi trovare in parità durante le decisioni amministrative. È preferibile non prevedere un elevato numero di consiglieri cosi da evitare il rischio dell’invalidità delle sedute per mancato raggiungimento del numero minimo (questo, fidatevi, è uno dei principali problemi nella vità delle piccole associazioni).

Quali sono le attività da compiere se si vuole costituire un associazione?

Se deciderete di costituire un associazione dovrete mettere in conto di compiere le seguenti operazioni burocratiche:

  • individuare gli obiettivi dell’associazione;
  • individuare le attività da porre in essere al fine del raggiungimento dello scopo;
  • prendere attenta visione dei principi etici e sociali dell’ente senza fine di lucro;
  • elencare i mezzi finanziari iniziali e le disponibilità finanziarie immediate;
  • stabilire la sede dell’associazione e il luogo di esercizio dell’attività;
  • redigere un bilancio preventivo (costi iniziali, costi fissi annuali, probabili future);
  • individuare i sostenitori dell’associazione;
  • individuare gli interlocutori iniziali;
  • stabilire le disponibilità di tempo di ciascun socio fondatore;
  • decidere la struttura giuridica che si intende adottare;
  • studiare le caratteristiche legali e fiscali della struttura giuridica che si intende adottare;
  • individuare il sistema contabile che si intende adottare;
  • stabilire i compiti di ciascun socio fondatore nella fase iniziale;
  • stabilire il nome dell’associazione, il logo, l’emblema;
  • eleggere il Consiglio direttivo;
  • decidere le cariche all’interno del Consiglio direttivo;
  • individuare i soggetti competenti in grado di seguire l’associazione dal punto di vista legale e fiscale;
  • individuare, se previsti nello statuto, i membri del Collegio dei sindaci e del Collegio dei revisori;
  • decidere il soggetto (presidente) che rappresenterà legalmente l’associazione di fronte ai terzi;
  • redigere lo Statuto con le firme in originale e in doppia copia;
  • provvedere alla richiesta del Codice Fiscale – Natura giuridica 12 Codice attività da verificare presso i codici ATECO
  • effettuare la Registrazione dell’Atto Costitutivo e Statuto (versando la tassa di registrazione di circa 168 euro + 4 marche da bollo da 16,00 euro);
  • compilare il Modello EAS all’ufficio delle Entrate entro 60 giorni dalla costituzione
  • predisporre i libri sociali, che non vanno registrati, bollati o vidimati;
  • stabilire la quota ordinaria d’ingresso per i nuovi associati;
  • procedere alla stesura di un regolamento interno;
  • prendere conoscenza dei preliminari strumenti per la tenuta della contabilità, al fine di essere in grado di controllare la gestione della cassa e della banca.

Per quale motivo “conviene” costituire un associazione per svolgere le vostre attività sociali?

Se l’associazione viene aperta in modo regolare e rispetta le normative fiscali, può ricevere corrispettivi dai propri componenti per la partecipazione a eventuali attività come ad esempio convegni, seminari, gite, e molto altro. Solo le associazioni registrate possono inoltre richiedere e ottenere contributi da enti pubblici.

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