Stando a quanto previsto da Ccnl, rientrano nella categoria dei Collaboratori Sportivi i soggetti che svolgono mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti e delle indicazioni fornite dalle singole federazioni, tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo-dilettantistiche, così come regolamentate dalle singole federazioni.

Quali sono stipendi e mansioni dei dipendenti con contratto collaboratori sportivi: regole previste da Ccnl e chiarimenti

Il contratto collaboratori sportivi 2022 si applica a impianti e imprese di attività sportive, come centri o siti sportivi polivalenti che comprendono più impianti di varia tipologia e natura, indoor e outdoor, palestre, centri o siti natatori/piscine, per lo svolgimento della disciplina sportiva del tennis, del paddle e dello squash, campi per lo svolgimento della disciplina sportiva del golf, del minigolf e del footgolf, del calcio, del calcetto, del rugby e del baseball, o, ancora, per lo svolgimento della disciplina sportiva della pallavolo, del basket, della pallamano, del beach volley e del beach tennis. Vediamo allora cosa prevede il contratto collaboratori sportivi 2022 per stipendi, livelli, mansioni, permessi, malattia, ferie, licenziamenti.

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Contratto collaboratori sportivi 2022 stipendi, livelli, mansioni

Il normale stipendio spettante ai dipendenti con contratto collaboratori sportivi 2022 è costituito da:

  • retribuzione nazionale conglobata;
  • elemento distinto della retribuzione (EDR);
  • altri elementi derivanti dalla contrattazione collettiva

L’elemento distinto della retribuzione (EDR), collegato alla effettiva presenza giornaliera, è corrisposto per dodici mensilità e non incide su nessun istituto differito compreso il TFR.

Lo stipendio per lavoratori con contratto collaboratori sportivi 2022 dipende, come per ogni altro Ccnl, dal Livello di inquadramento professionale del dipendente stesso e, per Livelli, lo stipendio base è di:

  • 1.735,25 euro (più una indennità mensile di funzione di 60 euro lordi) per i Quadri;
  • 1.653,11 euro per il Livello 1;
  • 1.504,41 euro per il Livello 2;
  • 1.356,03 euro per il Livello 3;
  • 1.243,34 euro per il Livello 4;
  • 1.171,69 euro per il Livello 5;
  • 1.105,08 euro per il Livello 6;
  • 1.018,60 euro per il Livello 7.

Per quanto riguarda inquadramento e mansioni, stando a quanto previsto da Ccnl, rientrano nella categoria dei Collaboratori Sportivi i soggetti che svolgono mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti e delle indicazioni fornite dalle singole federazioni, tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo-dilettantistiche, così come regolamentate dalle singole federazioni.

Rientrano invece nel Livello dei Quadri, i prestatori di lavoro subordinato, esclusi i dirigenti, che svolgono in maniera continuativa funzioni direttive di rilevante importanza per lo sviluppo e l’attuazione degli obiettivi delle imprese nell’ambito di strategie e programmi, e che hanno mansioni di discrezionalità decisionale e responsabilità gestionali.

L’assegnazione del lavoratore alle mansioni superiori di Quadro, che non sia avvenuta in sostituzione di lavoratori assenti con diritto di conservazione del posto, diviene definitiva quando si sia protratta per il periodo di sei mesi.

Permessi e ferie

Passando al capitolo permessi, il contratto collaboratori sportivi 2022 prevede per i lavoratori dipendenti un totale di permessi individuali retribuiti all’anno di 72 ore. Per i lavoratori che prestano servizio a orario ridotto, le ore di permesso retribuite vengono riproporzionate alle ore effettuate, e nel momento in cui si ha la necessità di usufruire dei permessi retribuiti previsti, deve essere presentata apposita richiesta al datore di lavoro almeno 24 ore prima del suo utilizzo.

Il contratto collaboratori sportivi 2022 prevede, inoltre, ulteriori permessi individuali retribuiti pari a 32 ore, in sostituzione delle 4 festività abolite e anche in questo caso per i lavoratori ad orario ridotto le ore vengono riproporzionate alle ore effettuate.

I permessi devono essere fruiti individualmente in periodi di minore attività e mediante rotazione dei lavoratori e se non vengono fruiti, in tutto o in parte, entro l’anno di maturazione decadono e vengono pagati con la retribuzione di fatto o resta comunque la possibilità di poterne fruire in un tempo successivo e comunque non oltre il 30 giugno dell’anno successivo.

Per quanto riguarda le ferie, i lavoratori con contratto collaboratori sportivi 2022 hanno diritto ad un periodo di ferie di 26 giorni lavorativi all’anno se prestano servizio per sei giorni la settimana, mentre se si presta lavoro per cinque giorni a settimana il periodo di ferie all’anno è di 22 giorni.

Si devono escludere dal calcolo del periodo di ferie le giornate di riposo settimanale e le festività nazionali e infrasettimanali cadenti nel periodo di ferie e ciò significa che, in tali casi, il periodo di ferie viene prolungato di tanti giorni quante sono le giornate di riposo settimanale e le festività nazionali e infrasettimanali in esso comprese. Precisiamo che durante il periodo di ferie il lavoratore ha diritto a percepire la sua normale retribuzione.

Trattamento della malattia

Nei casi malattia, il lavoratore con contratto collaboratori sportivi è tenuto a dare immediata comunicazione al datore di lavoro della propria malattia e in caso di mancata comunicazione, trascorsi due giorni dall’inizio dell’assenza, si considera ingiustificata.

Una volta effettuata tempestiva comunicazione dell’assenza a lavoro deve poi inviare relativo certificato medico rilasciato dal proprio medico di base e deve ripresentarsi in servizio alla data indicata dal certificato medico. In caso di mancato rientro ingiustificato il rapporto di lavoro si intende risolto.

Durante la malattia il lavoratore non in prova ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di 180 giorni in un anno solare mentre, per quanto riguarda il trattamento economico spettante nel periodo di assenza per malattia, il lavoratore ha diritto a percepire una indennità pari al 50% della retribuzione giornaliera per i giorni di malattia dal quarto al ventesimo e pari a due terzi della retribuzione stessa per i giorni di malattia dal ventunesimo in poi, a carico dell’Inps.

Quando licenziare un collaboratore sportivo?

I licenziamenti dei dipendenti con contratto collaboratori sportivi prevedono regole specifiche da rispettare. In particolare, come previsto da ccnl, il datore di lavoro può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato dando motivato preavviso scritto con raccomandata A.R. o altro mezzo idoneo a certificare la data di ricevimento.

La mancata indicazione del motivo del licenziamento rende lo stesso licenziamento inefficace. I termini di preavviso da rispettare nel caso di licenziamento variano a seconda dell’anzianità di servizio maturata dal lavoratore e sono, in particolare, i seguenti:

  • fino a cinque anni di servizio compiuti i termini di preavviso di licenziamento sono di 60 giorni di calendario per i Quadri e dipendenti del Livello 1; 30 giorni di calendario per Livelli 2 e 3, 20 giorni di calendario per Livelli 4 e 5 e 15 giorni di calendario per Livelli 6 e 7;
  • oltre i cinque anni e fino a dieci anni di servizio compiuti i termini di preavviso di licenziamento sono di 90 giorni di calendario per Livelli Quadri e 1; 45 giorni di calendario per Livelli 2 e 3; 30 giorni di calendario per Livelli 4 e 5; 20 giorni di calendario per Livelli 6 e 7;
  • oltre i dieci anni di servizio compiuti i termini di preavviso di licenziamento sono di 120 giorni di calendario per Livelli Quadri e 1; 60 giorni di calendario per Livelli 2 e 3; 45 giorni di calendario per Livelli 4 e 5; 20 giorni di calendario per Livelli 6 e 7.

In caso di mancato preavviso, il datore di lavoro deve versare al lavoratore un’indennità equivalente all’ importo della retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso calcolata sull’ ultima retribuzione mensile maturata.