Fondo attività d’interesse generale, al via le domande per le reti associative. Si tratta di 20 milioni di euro da destinare al finanziamento delle attività d’interesse generale previsto dall’articolo 72 del codice del Terzo settore. C’è tempo fino al prossimo 20 ottobre per presentare la domanda

Fondo attività generale: 20 milioni per le reti associative. Come presentare domanda entro il prossimo 20 ottobre.

L’Avviso sostiene attività d’interesse generale attraverso il Fondo previsto dall’art. 72 del Codice del Terzo settore e – in base alle indicazioni dell’Atto di indiririzzo per l’anno 2022 – è finalizzato alla crescita della capacity building delle reti associative e della capacità d’implementazione nello svolgimento delle attività d’interesse generale da parte delle ODV, delle APS e delle fondazioni aderenti alle medesime reti.

Il contributo ministeriale coprirà una quota parte delle spese per l’attuazione del programma di attività statutarie da presentarsi da parte delle reti associative.

Attività finanziabili da fondo.

Dovrà essere presentato un  programma di attività che dovrà contemplare una o più delle seguenti attività:

  • attività di coordinamento, tutela, rappresentanza, promozione o supporto delle ODV, APS e Fondazioni Enti del Terzo settore a esse associate e delle loro attività d’interesse generale;
  • monitoraggio dell’attività delle ODV, APS e Fondazioni Enti del Terzo settore a esse associate, anche con riguardo al suo impatto sociale, come disciplinato dal dm n. 85 del 23 luglio 2019;
  • promozione e sviluppo delle attività di controllo, anche sotto forma di autocontrollo e di assistenza tecnica nei confronti delle ODV, APS e Fondazioni Enti del Terzo settore a esse associate (il programma di attività non potrà ricomprendere al suo interno lo svolgimento delle attività di controllo, che resta disciplinato dall’articolo 93 del Codice del Terzo settore).

Il programma dovrà contemplare attività ricadenti nel periodo dal 23 agosto 2022 al 31 dicembre 2023.

Quali associazioni possono partecipare al bando?

Possono partecipare al bando le reti associative di cui all’articolo 41, comma 1, lettera a) del Codice del Terzo settore, iscritte nella corrispondente sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) e al contempo iscritte anche nella sezione “organizzazioni di volontariato “o nella sezione “associazioni di promozione sociale“ del medesimo RUNTS.

N.B. Nelle more del popolamento della sezione del RUNTS, possono partecipare al bando gli enti inclusi nell’elenco del Ministero del Lavoro che possono operare in via transitoria in qualità di reti associative e quelle presenti all’interno del Consiglio nazionale del Terzo settore.

A quanto ammontano i contributi?

Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il sostegno dei programmi di attività ammonta a 20 milioni di euro.

La quantificazione del contributo assegnato ai soggetti beneficiari sarà operata secondo tali modalità:

  • Quota fissa (uguale per tutti gli enti beneficiari): 5.000.000,00/ totale nr. Beneficiari
  • Quota variabile proporzionale alle dimensioni finanziarie e organizzative dei beneficiari:
    • 7.500.000,00 da ripartire in base al volume delle entrate dell’ultimo bilancio approvato
    • 7.500.000,00 da ripartire in base al numero degli enti associati ai Beneficiari.

In ogni caso, il contributo assegnato non potrà eccedere il totale delle spese riportate nel piano finanziario, né il totale delle entrate risultanti dall’ultimo bilancio consuntivo approvato.

Come presentare le domande per il contributo previsto dal fondo di attività d’interesse generale?

La domanda di accesso al contributo, redatta sulla modulistica allegata al bando e completa degli allegati richiesti, dovrà pervenire entro le ore 18.00 del 20 ottobre 2022 all’indirizzo di posta elettronica certificata dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it.