Le attività legate alle compilazione dei bilanci (consultivi e/o previsionali) sono tra le più importanti impellenze burocratiche che un’associazione deve affrontare nel corso dell’anno. La redazione e la conseguente approvazione del bilancio annuale è infatti una degli obblighi contabili principali.

Come devono essere stilati i bilancio consultivi e previsionali di un’associazione? Breve guida alla stesura e alla comprensione del bilancio.

Importanza di una corretta redazione dei bilanci consultivi e previsionali.

Compilare correttamente i bilanci dovrebbe essere considerato come un punto saldo, un impegno da seguire con estrema attenzione. A richiedere e a prevedere quest’obbligo è la stessa legislazione fiscale e le diverse normative specifiche alla gestione degli enti no profit. Queste normative prevedono un espresso obbligo, un’indicazione rafforzata che le associazione e gli enti del terzo settore devono assolutamente seguire per poter usufruire di importanti vantaggi fiscali.

Inoltre, solo con la stesura di un bilancio sarà possibile avere sempre sotto controllo lo stato economico di un’associazione

Come deve essere compilato il bilancio annuale?

Il bilancio annuale di un’associazione deve essere redatto attentamente cosi da riportare ben chiare le entrate e le uscite dell’associazione. Sul bilancio annuale devono quindi essere riportate l’elencazione dei beni dell’associazione, le quote associative, i contributi ricevuti, i lasciti, le donazione, le somme ottenute come sponsorizzazioni, le diverse spese che sono state affrontate, i costi per il mantenimento del personale, e cosi via.

É possibile chiudere un bilancio in attivo?

Sfatiamo questo mito. SI, il bilancio di un’associazione può anche essere chiuso in attivo. Attenzione però, perché nel casp in cui si chiuda il bilancio in attivo, questo non dovrà essere considerato come un utile ma semplicemente come una voce positiva da riportare nel bilancio dell’anno successivo.

Bilancio associazione: trucchi per compilare correttamente il bilancio!

Per non rischiare sorprese, vi consigliamo di tenere dei fogli di cassa e di annottare dettagliatamente entrate e uscite suddivise per periodo temporale.

Chi deve compilare e approvare il bilancio?

Il bilancio deve essere redatto dal Consiglio Direttivo, mentre è compito dell’assemblea dei soci approvarlo entro oltre 4 mesi dalla fine dell’anno sociale. N.B. Ricordatevi che il bilancio, oer buona prassi, dovrebbe essere esposto per 15 giorni prima della data dell’approvazione.