Il modulo B – Conto Economico è una parte essenziale degli schemi di bilancio e rendiconto per gli Enti del Terzo Settore. Il Conto Economico è un documento contabile che riporta le entrate e le uscite dell’ente durante un determinato periodo, solitamente un anno fiscale, e serve a determinare il risultato economico, ovvero l’utile o la perdita, dell’ente stesso.

Perché compilare correttamente il modulo B degli schemi di bilancio?Breve guida alla sezione del Conto Economico.

Modulo B dei nuovi schemi di bilancio. Cosa è e cosa inserire nel conto economico?

Compilare correttamente il modulo B è fondamentale per comprendere la performance economica dell’ente nel corso dell’esercizio e per valutare l’efficacia delle sue strategie e delle sue attività. Inoltre, consente ai dirigenti e agli stakeholder di prendere decisioni informate riguardo al futuro dell’ente e alla gestione delle risorse.

Cosa inserire nel modulo B dei nuovi schemi di bilancio?

Il modulo B dei nuovi schemi di bilancio si riferisce al conto economico e deve riportare:

a) Ricavi e altri proventi: Questa sezione include i ricavi delle attività istituzionali, i proventi da attività commerciali, i proventi finanziari e gli altri proventi e ricavi. Gli elementi da considerare in questa sezione sono:

  • Ricavi delle attività istituzionali: Entrate generate dalle attività principali dell’ente, come contributi, donazioni, sovvenzioni e quote associative.
  • Proventi da attività commerciali: Entrate derivanti da attività commerciali non strettamente legate alle attività istituzionali dell’ente, come la vendita di beni o servizi.
  • Proventi finanziari: Interessi, dividendi e altre entrate derivanti da investimenti finanziari.
    Altri proventi e ricavi: Altre entrate non strettamente legate alle attività istituzionali o commerciali, come affitti, royalties o vendite di beni non strumentali.

b) Costi: Qui devono essere inseriti i costi delle attività istituzionali, i costi delle attività commerciali, i costi del personale, gli ammortamenti e gli altri costi operativi. Gli elementi da considerare in questa sezione sono:

  • Costi delle attività istituzionali: Spese sostenute per svolgere le attività principali dell’ente, come costi per il personale, materiali, servizi e spese generali.
  • Costi delle attività commerciali: Spese sostenute per svolgere le attività commerciali dell’ente, come costi per il personale, materiali, servizi e spese generali.
  • Costi del personale: Retribuzioni, contributi previdenziali e altri costi legati al personale dell’ente.
    Ammortamenti: Riduzione del valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali a seguito del loro utilizzo nel tempo.
  • Altri costi operativi: Spese non direttamente legate alle attività istituzionali o commerciali, come imposte, interessi passivi e perdite su crediti.

c) Risultato economico: Questa sezione riporta il risultato economico dell’ente, che si ottiene sottraendo i costi dai ricavi. Il risultato economico può essere positivo (utile) o negativo (perdita) e rappresenta la performance finanziaria dell’ente durante l’esercizio.