Il Bonus Musica 2022 prevede una detrazione d’imposta pari al 19% fino a 1.000 euro per le famiglie a basso reddito che vogliono formare i figli minori all’arte musicale. Un’ottima occasione anche per le tante scuole di musica presenti sul territorio nazionale che grazie a questo finanziamento potrebbero vedere incrementare il numero degli iscritti.

Finanziamenti per scuole di musica. Guida completa al bonus musica 2022 cosi come confermato dalla Legge di Bilancio.

Il Bonus Musica 2022 è una detrazione IRPEF del 19% dedicata alle famiglie che sostengono la spesa d’iscrizione a conservatori, bande, cori e scuole di musica per i figli con eta compresa tra i 5 e i 18 anni. Per accedere è necessario che il reddito complessivo del nucleo familiare sia inferiore a 36.000 euro.

Bonus Musica 2022: che cosa è?

Previsto dalla Legge di Bilancio 2020, il Bonus Musica è stata confermato anche nella Manovra 2021 e nel testo definitivo della Legge di Bilancio 2022. Tecnicamente si tratta di una detrazione fiscale del 19% delle spese effettuate, fino a un massimo di 1.000 euro, per i familiari fiscalmente a carico.

A chi spetta il Bonus Musica 2022?

Il Bonus Musica è riservato alle famiglie con reddito complessivo non superiore a 36.000 euro per l’iscrizione annuale e l’abbonamento periodico di ragazzi di età compresa tra i 5 e 18 anni interessati a frequentare le lezioni e le attività di conservatori di musica; istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della Legge 21 dicembre 1999, n. 508; scuole di musica iscritte nei registri regionali; cori; bande; scuole di musica riconosciuti da una Pubblica Amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.

Come funziona, tecnicamente, il Bonus Musica?

Il Bonus Musica deve essere valutato come detrazione fiscale da ottenere in fase di dichiarazione dei redditi. La valutazione ammonta al 19%, fino a un massimo di 1.000 euro, dei costi sostenuti per l’iscrizione o l’abbonamento periodico a scuole di musica, cori, bande e conservatori. La detrazione avviene contestualmente alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Tale Bonus spetta a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data del 1° gennaio 2021.

Il bonus musica, quindi, può essere utilizzato come credito d’imposta utile a far diminuire la somma delle tasse eventualmente da pagare, come già avviene, per esempio, per le spese mediche o per altre detrazioni previste dalla Legge e disciplinate dall’articolo 15 del TUIR, Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, riferimento cardine per le detrazioni IRPEF. È relativo alle iscrizioni per l’annualità 2021.

Come devo pagare l’iscrizione e la quota mensile se voglio beneficiare del bonus musica?

Per fruire della detrazione “fiscale prevista dal Bonus Musica 2022 il contribuente deve effettuare il pagamento in maniera tracciabile, ovvero con versamento postale o bancario; carte di debito; carte di credito; carte prepagate; assegni bancari e circolari.

Come presentare domanda per ottenere l’agevolazione?

Per ottenere il Bonus non c’è una vera e propria domanda. Per ottenere l’agevolazione è sufficiente compilare l’apposito modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e a questo allegare i giustificativi delle spese sostenute.

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